Sabato 1 luglio si terrà a Niscemi una manifestazione “nazionale” (cioè più correttamente “italiana”, dal nostro punto di vista) per protestare contro l’entrata in funzione del famoso centro satellitare e per dimostrare che da parte dell’opinione pubblica non è intervenuta alcuna rassegnazione né smobilitazione. Non è finita qui, state tranquilli.
Non possiamo che essere grati, da indipendentisti siciliani, a tutti gli italiani che verranno a dimostrare in Sicilia per mostrarci la loro solidarietà e il loro interesse alla smilitarizzazione della nostra Isola, occupata nel 1943, e mai più rilasciata, anzi sempre più fortificata da militari NATO e soprattutto USA.
Ma siamo anche convinti che la maggior parte dei manifestanti sarà siciliana. Sarà, deve essere, anche e soprattutto, una manifestazione contro il Muos “nazionale siciliana”. Per questo andremo con le nostre bandiere e soprattutto con le bandiere della Sicilia.
Ci siamo consultati con le altre associazioni componenti la Consulta per l’Indipendenza del Popolo Siciliano e di comune accordo abbiamo deciso di aderire all’iniziativa.
La salute dei Siciliani non potrà essere mai oggetto di “realpolitik” o di negoziazione politica. L’abbiamo detto più volte, e lo ripetiamo ancora. Siamo pronti, insieme soprattutto alle popolazioni locali, a spiegare agli Americani che i loro disegni strategici in questo caso configgono con il nostro diritto alla vita e alla salute, nonché con l’equilibrio ambientale. Lo abbiamo detto e lo diremo soprattutto alle numerose comunità siciliane negli USA, affinché facciano pressione presso le autorità competenti perché si trovi una soluzione alternativa e perché sappiano che noi Siciliani in questa battaglia non ci arrendiamo e non ci arrenderemo mai.
Ma non è solo il MUOS il problema, e anche per questo andiamo e anche questo vogliamo dire.
La politica di “Siciliani Liberi” è nel segno della pacificazione del Mediterraneo e della smilitarizzazione della Sicilia. E non lo diciamo solo per puro idealismo. È interesse concreto della Sicilia, interesse economico, a che questo ideale diventi realtà.
La storia ci insegna che la Sicilia non ha mai prosperato quando il Mediterraneo è stato un fronte di guerra, e la Sicilia prima linea.
Bisogna stabilizzare, non destabilizzare il Mediterraneo.
Bisogna disarmare, non armare i nostri paesi.
Bisogna liberare la Sicilia dalle servitù militari, non asservirla ulteriormente.
E per questo andiamo.
E per questo andiamo a dire NO al MUOS, ma soprattutto NO agli ascari siciliani che lo hanno concesso, che continuano a concederlo, e cioè i rappresentanti dei partiti italiani.
Fra poco si vota, non dimentichiamolo. Il voto dato ai partiti italiani è il voto dato a chi non difende neanche la nostra vita e quella dei nostri figli; in definitiva è un voto “perso”.
Con “Siciliani Liberi” e con tutti gli indipendentisti NO al MUOS e SÌ alla pacificazione e smilitarizzazione della Sicilia.