Voglio fare alcune considerazioni, sull’incontro avuto il 27/02/2016 a Villalba con dei piccoli imprenditori agricoli. Gli sforzi necessari per andare in giro, in questa circostanza, ma debbo aggiungere come in tantissime altre, sono stati ampiamente ripagati dalla conoscenza di persone umili, ma operose, che con il lavoro di tutti i giorni, contribuiscono a non far naufragare definitivamente la nostra amata Isola.
Scoprire nell’entroterra, gente determinata, consapevole delle proprie capacità e delle risorse che può ottenere dalla coltivazione della terra avendone rispetto, non utilizzando fitofarmaci e coltivando secondo criteri tradizionali. La capacità di saper collocare nell’ambito della propria comunità i frutti della terra e saper conferire le eccedenze al mercato ortofrutticolo di riferimento. (Canicattì).
Si, perché come ribadito in altre circostanze, sfuggire alla logica della commercializzazione attraverso la grande distribuzione, significa affrancarsi dal prezzo imposto e da margini risibili. Riuscendo in questo modo a saper trovare mercati remunerativi per le proprie merci, e superando a mio avviso, il vero problema dell’agricoltura siciliana. Oltretutto cosi operando, si praticano i presupposti di salvaguardia dell’ambiente, km 0 e per quanto possibile, filiera corta.
Scoprire che questi agricoltori selezionano ad ogni raccolto i semi migliori e li destinano quali sementi per l’anno successivo, quindi ottenendo sempre di più un prodotto migliore, senza dover ricorrere a semi manipolati da chissà quale multinazionale, in chissà quale parte del mondo. Ma, debbo riconoscere che quello che mi ha maggiormente colpito in questo incontro è stato scoprire l’ottimismo e la fiducia nel proprio lavoro,da parte di queste persone, tanto da spingerle all’acquisto di un nuovi mezzi, per aumentare la propria capacità produttiva, quindi ad investire ulteriormente e sopratutto, non aspettandosi aiuti di sorta.
Nessun cedimento, nessun riferimento a crisi, unica lamentela la scarsa informazione da parte delle istutuzioni di tutto ciò che invece potrebbe essere utile.
In questo senso si è reso disponibile il Sindaco Alessandro Plumeri, imprenditore agricolo anche lui, che ha dato la disponibilità di un locale per consentire a “Siciliani Liberi ” di poter dare informazione agli agricoltori su tutto quanto concerne i PSR, per questa disponibilità ringraziamo il sig. Sindaco. In altre parole, inconsapevolmente, questi agricoltori, praticano l’agricoltura, per come intendiamo realizzarla noi di “Siciliani Liberi ” nel rispetto della terra, applicando metodi di lavoro da veri imprenditori.