
“Non vogliamo fare alcuna polemica, anche se siamo ben presenti su tutte le agenzie di stampa da tempo. E tuttavia ci sembra un peccato che i medici non possano conoscere il nostro programma per la salute dei Siciliani e per la gestione della sanità, in fondo l’unico programma esistente” – afferma La Rosa – Così abbiamo pensato di spedire all’ordine il nostro programma, di pubblicarlo e di invitare tutti i nostri iscritti, simpatizzanti e amici a stamparlo e spedirlo al proprio medico curante o al pediatra dei propri figli. Esiste anche un “colonialismo sanitario”, ed è ora di finirla. Il nostro non è un “programma per la sanità”, bensì per la “Salute e la Qualità della vita”. La sanità interviene quando ci si ammala; il nostro programma è invece “non fare ammalare” e soprattutto fare prevalere l’interesse pubblico alla salute rispetto agli interessi privati, che devono restare rigidamente subordinati al primo”.