Interrogazione extraparlamentare di Siciliani Liberi a Musumeci sull’IVA: derubata la Sicilia di più di 4 miliardi l’anno

Il movimento Siciliani Liberi apprende dell’approvazione di un decreto legislativo che riduce dal 100 % al 36,4 % dell’IVA maturata in Sicilia e spettante alla Regione. Era noto che questi erano più, o meno i termini dell’accordo voluto da Crocetta, ma il Movimento, quantificando il danno annuo per la Sicilia in 4,2 miliardi di euro, di cui 800 milioni aggiuntivi e senza copertura rispetto al mancato gettito già consolidato, rivolge una vera e propria interrogazione al Presidente della Regione  Musumeci, che ha mandato l’ass. Falcone a rappresentaro nella qualità di Ministro nella seduta che ha approvato il suddetto decreto legislativo. I termini dell’interrogazione sono i seguenti:

 

“1. Come ha votato l’Assessore Falcone alla delibera del Consiglio dei Ministri, palesemente incostituzionale e profondamente lesiva degli interessi della Sicilia?

2. Qual era il mandato ricevuto dal Presidente e dal Vicepresidente con delega all’Economia?

3. Se avesse votato a favore, come si concilierebbe questo voto con gli annunci di ricusazione degli accordi firmati da Crocetta? Non è più semplice non votare accordi che non si condividono piuttosto che votarli e poi tentare di ricusarli?

4. Come si spiega il silenzio assoluto del Presidente della Regione su una questione così grave per le finanze regionali e comunali siciliane?

5. Che iniziative intende prendere a tutela degli interessi dei Siciliani?”

Il Movimento “Siciliani Liberi”, per bocca del suo Presidente Massimo Costa, chiede altresì all’opposizione del Movimento 5 Stelle “le ragioni del silenzio su una questione così grave”.

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