Montante e Crocetta

Montante:Lomonte (Sl),tutti partiti servizievoli a ‘sistema’ Indipendentisti, antimafia professione un cancro per Isola

Montante e Crocetta
PALERMO, 20 MAG – “Quello che emerge dall’inchiesta Montante era un po’ il segreto di Pulcinella: l’antimafia di professione si è rivelata un cancro per la Sicilia non meno dannoso della mafia tradizionale. Solo noi ‘Siciliani Liberi’ nel tempo l’abbiamo sempre denunciato, non facendoci mai incantare dal ‘politicamente corretto’ della sciagurata era Crocetta, mentre tutto il mondo politico dei partiti italiani taceva o minimizzava”. Lo dice il segretario politico del movimento indipendentista ‘Siciliani Liberi’, Ciro Lomonte.
“Sconcertante la rivelazione sulle false denunce per estorsione, necessarie per avere una ‘patente antimafia’, come quella sul dossieraggio, questo sì, realmente mafioso. Abbiamo diritto di sapere quanto c’è di vero, ma temiamo il peggio, e che la realtà vada al di là di quanto da tempo intuivamo – aggiunge Lomonte – Il sistema Montante non è solo un fatto di cronaca giudiziaria, ma si rivela un altro strumento, l’ennesimo, per sottoporre la Sicilia a sfruttamento coloniale da parte dei comitati d’affari, interni ed esterni all’Isola. A questo punto, al di là del fatto giudiziario, c’è un fatto politico del quale ancora nessuno risponde: dall’inizio del millennio Confindustria ha nominato sempre uno o due assessori, con qualunque maggioranza politica, facendo il bello e il cattivo tempo. Nessun partito italiano è stato in grado di restituire al popolo siciliano le nostre istituzioni. Tutti sono stati sempre ‘servizievoli’ rispetto ai desiderata di un certo mondo economico che non ci ha mai convinto”. Per Lomonte “è lo stesso mondo che ha invocato sempre l’abolizione dello Statuto, di uno Statuto che non è stato mai applicato ma che viene visto come minaccia per questi poteri oscuri”. “Siamo convinti che quello che emerge è solo una punta di un iceberg che potrebbe travolgere l’intera politica corrotta siciliana – conclude – E sarebbe ora. Sulle reazioni dell’ex presidente Crocetta chiamato in causa in questa vicenda, rispondiamo con un no comment.
Proviamo solo un po’ di vergogna per come la Sicilia è stata rappresentata al vertice per ben cinque anni. Per il resto stendiamo un velo pietoso”.
 
 

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