INAMMISSIBILE LA DIFESA DELLA SICILIA DA PARTE DI MUSUMECI, CON IL FRENO A MANO TIRATO!

Il Presidente della Regione Siciliana ha difeso l’Agenzia di stampa Italpress da un attacco volgare di Elisa Montemagni, capogruppo leghista in Consiglio regionale della Toscana, e fin qui avrebbe fatto solo il suo dovere e non abbiamo alcun problema a riconoscerlo.
Però poi non ha potuto fare a meno di aggiungere una dichiarazione ultronea, non motivata, servile, quasi di scuse a Salvini per “avere osato attaccare un leghista”: «…ben conoscendo l’impegno che da anni la Lega profonde, a partire dal suo leader, a favore del Sud».
Non si può difendere la Sicilia se non scusandosi, a quanto pare. A tanto siamo… Non esiste alcuna ragione tattica o strategica per non trattare da pari a pari – con la spina dorsale dritta – con gli interlocutori italiani. Rispettiamo, anche se non condividiamo, la collocazione nel centro-destra italiano del movimento regionale guidato dall’attuale Presidente. Ma questo non gli dà il diritto di sedere in quel consesso da “cameriere”, offendendo la dignità di tutti i Siciliani, e di chiedere il permesso anche per una minima e dovuta difesa d’ufficio della sua Terra e di chi ci lavora. Poteva chiudere la sua protesta non dicendo nulla di Salvini, se proprio ci teneva: perché ha sentito il bisogno di metterlo in mezzo addirittura con una sviolinata, e proprio quando dal suo partito la Sicilia veniva insultata, proprio quando lo stesso Salvini non ha pronunciato alcun distinguo rispetto al suo sodale toscano?
Questo triste episodio, umiliante per tutta la Sicilia, dimostra ancora una volta che noi saremo rispettati soltanto quando avremo una nostra voce all’interno del Parlamento Siciliano e di quello Italiano, una voce che nulla deve ai partiti nazionali, e che tratti con gli stessi come interlocutori esterni, e non come “padroni”. Finché non sarà così, avremo solo un governo coloniale e ascaro come quello attuale. Che non ci serve.
Come “Siciliani Liberi” pertanto esprimiamo intanto la nostra totale e incondizionata solidarietà ad Italpress, fiore all’occhiello del giornalismo siciliano, prendiamo le distanze dalle inaudite dichiarazioni del nostro Presidente, e ricordiamo a tutti i Siciliani che l’uscita del capogruppo leghista non è – come dice Musumeci – una «caduta di stile personale», ma esprime il più profondo e vero sentimento che la Lega ha sempre provato, e prova tuttora nei confronti dei Siciliani (salvo poi avere la faccia di bronzo di venirne a chiedere il voto): il disprezzo razzista! Lo stesso che, più o meno velatamente, anima l’attuale coordinatore della Lega in Sicilia.

1 commenti su “INAMMISSIBILE LA DIFESA DELLA SICILIA DA PARTE DI MUSUMECI, CON IL FRENO A MANO TIRATO!”

  • Pietro Scuderi ha commentato il :

    Sig. Musumeci i “veri” Siciliani non possono dimenticare come ci ha sempre definito la Lega e soprattutto il suo leader. Siamo orgogliosi di essere terroni ma non ci scambi per cretini. La prego non ci prenda in giro e le consiglio a fine mandato (speriamo presto) si trasferisce al nord ci liberi della sua presenza

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