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L’arroganza del governo italiano ancora una volta contro i cittadini

vaccinoCon il decreto legge del 7 giugno 2017 il governo italiano ha deciso di rendere obbligatorie 12 vaccinazioni, stabilendo per i genitori inadempienti delle multe che vanno da 500 a 7500 euro fino a giungere alla perdita della potestà parentale.

Premesso che, a nostro parere, i vaccini sono una grande conquista dell’umanità nella lotta contro malattie infettive e che riteniamo incontestabile la necessità di mantenere la copertura vaccinale della popolazione ad un livello tale da evitare il loro diffondersi, contestiamo con decisione questo decreto sia per lo strumento scelto – non esistono ragioni di urgenza che motivino l’uso del decreto legge – sia per i contenuti: un obbligo esteso a 12 vaccini (portato a 10 dalla versione ieri approvata al Senato), la mancanza di trasparenza nell’informazione sui dannosi effetti collaterali, la pesante intromissione dello Stato nelle decisioni che rientrano nella responsabilità dei genitori.  

Per tali ragioni il movimento politico Siciliani Liberi giudica questo atto una immotivata imposizione coercitiva e pertanto lesiva dei diritti dei cittadini, antidemocratica, incostituzionale, oltremodo pericolosa e foriera di gravissime conseguenze.

La parziale retromarcia, che ha portato alla riduzione del numero di vaccini obbligatori e all’ammorbidimento delle sanzioni, è stato frutto delle proteste che continuano a registrarsi in Sicilia come in tutte le altre regioni  non ci soddisfa del tutto, e resta comunque minaccioso l’atteggiamento del governo, che da sempre antepone gli interessi delle case farmaceutiche rispetto a quelle dei pazienti.

L’attuazione del decreto sta generando una crescente preoccupazione nelle famiglie ed una situazione caotica all’interno delle strutture scolastiche e sanitarie, destinata ad aggravarsi con l’avvio dell’anno scolastico.

Occorre fermare subito questa insensatezza. Bisogna dire NO a questo decreto. Dobbiamo mobilitarci affinché il parlamento italiano non ne approvi la conversione in legge. Ma se malauguratamente il decreto dovesse essere approvato, dobbiamo però anche prepararci ad una battaglia di lunga durata che agisca su due fronti:

  • a livello regionale, chiedendo al presidente della Regione Siciliana e ai deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana di far valere le prerogative previste dall’articolo 17 dello Statuto Speciale per non applicare queste norme sull’obbligo vaccinale sul territorio della nostra Regione;
  • a livello nazionale promuovendo un referendum abrogativo dell’obbligo vaccinale.

In questa prospettiva Siciliani Liberi proporrà proprie iniziative politiche di carattere informativo e di pressione nei confronti delle istituzioni regionali e nazionali, affiancherà e sosterrà le iniziative che saranno assunte dalle associazioni di genitori e di cittadini che si stanno mobilitando in tutta Italia per il diritto alla libera scelta.

Siciliani Liberi propone nel suo programma politico una nuova politica vaccinale che promuova una scelta libera e consapevole da parte dei genitori, una scelta basata su un costante e trasparente dialogo tra genitori, medici di base e pediatri di libera scelta, sulla possibilità di eseguire gratuitamente test prevaccinali nei casi dubbi, sulla imposizione alle case farmaceutiche di fornire vaccini privi di particelle dannose ed infine sull’assunzione di responsabilità da parte dello Stato sui possibili danni derivati dalle vaccinazioni.

Siamo pronti a batterci e ci batteremo per questi valori, per far valere i diritti dei genitori e tutelare l’interesse di tutti i cittadini. 

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