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IL VERO VOLTO DELLA LEGA

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LE DICHIARAZIONI DI #BUSSETTI

RICORDANO A #SICILIANI

 E #MERIDIONALI

QUAL È IL VERO VOLTO DELLA#LEGA

 

I dati sui conti pubblici segnalano in maniera inoppugnabile come la spesa sociale pro capite al Sud (scuola, pensioni, sanità) sia nettamente inferiore a quella destinata al Nord.

Limitandoci al settore dell’istruzione, gli effetti di tale ingiusto squilibrio si traducono in emigrazione di massa – che coinvolge tanto gli insegnati quanto gli studenti -, scuole fatiscenti e didattica sconvolta da innumerevoli disagi.

 

Alla luce di ciò, ecco come parla il ministro dell’istruzione Bussetti, esponente della Lega Nord. A chi chiede cosa serva al Sud per superare il gap con le scuole del Nord, il ministro ammonisce tutti con un lapidario «ci vuole l’impegno del Sud» seguito dalla tipica espressione facciale di biasimo per criticare la presunta condotta pigrona dei cittadini del Sud. Per essere chiaro sulla critica alla loro fannulloneria ribadisce, usando un italiano sgrammaticato: «vi dovete impegnare forte!» ( ndr. Ministro dell’istruzione, dopo “impegnare” c’andava un avverbio, non un aggettivo). «Questo ci vuole!».

L’intervistatore chiede: «più fondi?», ma la domanda evidentemente urta la sensibilità “leghista” del ministro, che risponde visibilmente infastidito: «No! L’impegno! (enfatizzando la parola con un tono più energico). Lavoro; sacrificio; impegno; lavoro e sacrificio» (lavoro e sacrificio li ripete due volte perché il ministro, probabilmente, li ritiene concetti difficili da assimilare o comprendere per un meridionale o un siciliano). Detto ciò, il ministro si allontana sorridendo, tronfio e soddisfatto per aver appena affermato la sua superiorità morale e svolto sapientemente la ramanzina a tutto il Sud nullafacente.

Il solito disprezzo leghista per il Sud, unito al disimpegno dello Stato nei confronti di una vera politica di sviluppo per le regioni del Mezzogiorno, trovano conferma nelle parole del ministro. Sia quando lo slogan era “Prima il Nord!” sia adesso che arrivano “Prima gli italiani!”, la Lega Nord perde il pelo ma non il vizio: i terroni verranno sempre dopo.

Giovani Siciliani Liberi

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