Catania, Siciliani Liberi dà il ‘benvenuto’ a Renzi

 

Ovunque vada, ad accoglierlo trova sonore proteste. Stamattina a Catania, c’eravamo anche noi tra i siciliani che non si bevono la propaganda e che non si arrendono ad un Governo nazionale che tratta la Sicilia come la peggiore delle colonie…

 

I Siciliani non ci cascano più e stamattina a Catania lo hanno dimostrato: in tantissimi stanno protestando contro il Premier, Matteo Renzi, in tour pre elettorale in Sicilia. Ad accoglierlo ha trovato striscioni con su scritto “Catania non ti vuole” , “Fuori dalla Sicilia”, “Ci stai rubando il futuro” e così via. Studenti, uomini, donne, giovani e meno giovani. E, come vi avevamo anticipato, c’eravamo anche noi, a ricordargli che “La Sicilia non è Italia, giù le mani dalla Sicilia”. 

Il circolo catanese, Antonio Canepa, del nostro movimento si è fatto sentire, tanto da attirare l’attenzione della stampa: 

“In 70 anni di storia repubblicana con Renzi stiamo vivendo il peggio con la complicità dei politici siciliani – ha dichiarato a Livesicilia Santo Trovato, coordinatore del circolo-  La Sicilia da sola potrebbe vivere meglio con le proprie risorse. Siamo noi a dare contributi allo Stato e non viceversa. Il Governo italiano sottrae alla Sicilia 10 miliardi di euro l’anno mentre i nostri giovani vanno alla ricerca di un pezzo di pane altrove”.

Ve lo abbiamo promesso: ci faremo sentire ovunque. In difesa della nostra terra e dei diritti dei Siciliani. 

Ricordiamo che grazie ai ripetuti furti dello Stato, ormai non più nascondibili neanche dalla Corte dei Conti, la Regione è fallita. E non possiamo stare a guardare. Sempre più siciliani si stanno svegliando e noi di Siciliani Liberi saremo sempre al loro fianco. 

E siamo certi che anche Palermo, oggi pomeriggio, gli riserverà la stessa accoglienza. Quella che merita. 

(qui potete leggere l’approfondimento del professor Massimo Costa sui danni fatti da questo Governo alla Sicilia). 

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