Siciliani Liberi sulle dichiarazioni di Fiumefreddo: dichiarazioni agghiaccianti, ma quelle dei deputati ARS non sono meno inquietanti



“Trovo agghiaccianti le dichiarazioni gravissime dell’amministratore di Riscossione Sicilia, Avv. Fiumefreddo, sul fatto che la politica “regionale” darebbe aperta copertura a interessi criminali”. Così dichiara Massimo Costa, Presidente di “Siciliani Liberi”, che prosegue: “E purtroppo devo dire che queste accuse ci sembrano verosimili. Ci sarebbero interessi forti ad altissimo livello che letteralmente ‘banchettano’ sulle risorse finanziarie della Sicilia. Naturalmente sarebbe altrettanto grave se le dichiarazioni di Fiumefreddo non fossero seguite da specifiche denunce penali e informazioni circostanziate che, non solo i Magistrati, ma i Siciliani tutti hanno il diritto di sapere. Dove vanno i nostri soldi?”.


Il Presidente del Movimento indipendentista, nel ribadire la poca chiarezza del quadro drammatico in cui versano le finanze siciliane, dichiara però di trovare “non meno inquietanti” le prese di posizione di buona parte dell’attuale deputazione ARS, che starebbe facendo pressione sui sindacati per ottenere un obiettivo del tutto esterno agli interessi della Sicilia: “l’esproprio incostituzionale della riscossione alla Sicilia per regalarla allo Stato”. “Drammatico e chiarissimo – prosegue – per chi vuol capire è il riferimento alla fuoriuscita sin troppo onerosa di Monte Paschi Siena dalla riscossione siciliana. È vero che l’istituto toscano ha scaricato debiti impropri e mutui a interessi fuori mercato sulla ‘nostra’ partecipata e quindi sulle nostre spalle? Come cittadini abbiamo tutto il diritto di saperlo, e – se ci sono, come temiamo, fatti veri e responsabilità – i responsabili vicini e lontani di questo colossale furto ai danni della Sicilia devono essere chiamati a rispondere. Si configura dunque un patto scellerato tra ascari locali e sfruttatori coloniali esterni come abbiamo sempre sospettato e denunciato?
Abbiamo il diritto di saperlo e di farlo sapere ai Siciliani.”
Non è chiaro – a detta di Costa – se dalle dichiarazioni di Fiumefreddo emergano strane ‘vicinanze’ tra l’attuale assessore all’economia, il “toscano” Baccei, e lo stesso Monte Paschi. “Talune dichiarazioni sul fatto che taluni contatti tra l’Assessore e l’Istituto bancario sarebbero ‘nascosti’, riportate dalla stampa, lasciano semplicemente increduli e basiti: non riusciamo proprio a credere che un assessore, per quanto nominato dall’esterno del nostro sistema, possa mai avallare o proteggere una truffa colossale come quella che si lascia intravedere”.
Ma ciò che più scandalizza gli indipendentisti è il ruolo di molti deputati regionali, i quali “anziché pretendere la confluenza di Riscossione Sicilia in un’Agenzia delle Entrate regionale del tutto autonoma, come lo Statuto pretende, si sperticano, Falcone in primis, per regalare anche Riscossione Sicilia all’Italia, in modo da schiacciare sempre di più le finanze siciliane. Quali interessi che non conosciamo si nascondono dietro questa campagna in cui il centro-destra isolano riesce, incredibile a dirsi, a superare persino Crocetta nell’essere nemico degli interessi della Sicilia? E chi è veramente Fiumefreddo?”
La nota di “Siciliani Liberi” si conclude quindi con la precisazione che il sistema vessatorio di Riscossione Sicilia, come di Equitalia, vada superato, con una riforma del tutto “nostra”, che dia efficienza ed equità al sistema e che doti la Sicilia di uffici finanziari in tutto e per tutto propri, al pari di quelli di uno stato sovrano e non di continuare a “reggere il sacco” allo Stato italiano.

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