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Appello di Siciliani Liberi ai “Millennials” di Palermo

millennialsMigliaia di 18enni e 19enni per la prima volta andranno al voto quest’anno a Palermo. Si affacciano oggi alla loro vita di cittadini e molti di loro sono indecisi.
Cari ragazzi (siete già cittadini in senso pieno, ma non vi potete certo offendere se vi chiamiamo ancora così), prima di andare al voto vogliamo chiedervi un attimo della vostra attenzione.
Non vogliamo neanche parlarvi in special modo del candidato sindaco. Noi riteniamo che Ciro Lomonte sia quello che ha le proposte migliori, ma qualunque sia l’idea che vi siate fatti a questo punto della campagna elettorale, noi la rispettiamo. Votate il sindaco che ritenete migliore, o meno peggiore, e se volete saperne di più del nostro, date un’occhiata, se non l’avete ancora fatto, a www.cirolomonte.it
Ma non è neanche questo che vogliamo dirvi oggi, a pochi giorni dal voto.
Vogliamo parlarvi della LISTA. Che lista avete deciso di votare tra le quasi 20 che si presentano?
Le persone più anziane, forse anche i vostri genitori, votano spesso in un modo un po’ strano. Non gli importa nulla del simbolo della lista. Votano l’amico, lo zio, il cugino, il collega, la persona che conoscono nel condominio. E non pensano ad altro.
Non sanno il male che vi stanno facendo in questo modo.

Vi stanno condannando alla disoccupazione e all’emigrazione. Sbagliano, in buona fede, certo, ma sbagliano in modo grave.
Perché questo voto, fatto come un favore, è un voto non solo inutile, ma anche dannoso. Vi stanno semplicemente danneggiando.
Perché quelli che non “saliranno” (e saranno la maggioranza) avranno dirottato il vostro voto sui soliti partiti che tengono la nostra città povera, sporca, degradata, umiliante, priva di occasioni di sviluppo e di lavoro, e non ci avranno neanche concluso niente. Quelli che “saliranno” consiglieri, sì prenderanno “loro” circa 1.500 euro al mese, ma per voi la città sarà ugualmente povera, sporca, degradata, umiliante, priva di occasioni di sviluppo e di lavoro.
Cari ragazzi, dietro tutti questi candidati, più o meno ben nascosti, ci sono i partiti italiani, quelli che vi condannano, magari subito dopo il diploma, a fare una valigia e a partire per sempre, magari per andare a fare gli schiavi chissà dove, invece di restare nella bellissima città delle vostre radici a creare la VOSTRA vita, a farvi una famiglia e una posizione.
Cari ragazzi, dietro questi partiti c’è una cosa che a scuola non vi hanno detto mai: che la Sicilia non fa veramente parte dell’Italia. Che la Sicilia è solo una colonia, sfruttata a sangue dall’Italia. E che l’unica soluzione per costruire qua il vostro futuro è quello di cominciare a pensare seriamente alla sua indipendenza.
Sì, ragazzi, se volete un futuro, dovete alzare la testa. Come hanno fatto tanti altri paesi europei che non hanno uno stato: la Scozia, la Catalogna, la Corsica e tanti altri ancora. Solo la Sicilia ancora sembra dormire, un sonno eterno, un sonno mortale. Ma questo sonno ci condanna al degrado e al sottosviluppo. E se non reagite voi, che ancora non siete “piegati” alle vecchie logiche, chi deve farlo?
Ragazzi, voi siete Siciliani prima di tutto, e dovete dare un calcio nel sedere, a tutti, ma proprio a tutti, quei politicanti che hanno un capo a Roma, a Milano o a Genova. Un capo a cui devono dire signorsì per fare la loro carriera.
Certe volte si travestono da agnelli, vi dicono che sono “nuovi”. Ma sono lupi, peggiori degli altri, pronti a sbranare voi e i vostri sogni.
C’è solo un modo di reagire. Scoprire se stessi, la vostra identità e dire NO a mamma e papà quando vi dicono che si porta “Tizio, o Caio o Sempronio”. Ditegli NO, e nel segreto dell’urna votate l’unica LISTA che lotta veramente per la libertà della Vostra Sicilia.
Aiutateci a difendervi.
Ci hanno censurato, il sistema vuole che “non esistiamo”, perché siamo l’unica forza che dà realmente fastidio.
Se noi non esisteremo però non resterà nessuno, proprio più nessuno, a difendere la Sicilia e per voi non ci sarà più nessuna speranza.
Aiutateci ad aiutarvi.
Aiutate i vostri coetanei di tutta la Sicilia ad avere una speranza.
L’11 giugno, tra tante liste più o meno inutili, votate l’unica che vi può garantire un futuro.
Votate SICILIANI LIBERI!

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